Giuseppe Conte si sfoga su X contro Giorgia Meloni: “Ogni giorno si alza e fa la vittima”. Le critiche al governo tra povertà record.
Nel pieno delle tensioni politiche italiane, l’ex premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte torna a colpire duro il governo Meloni, affidando a X un lungo e infuocato sfogo. Lo stile è diretto, provocatorio, con accuse circostanziate che puntano a mettere a nudo i fallimenti strutturali del governo di centrodestra.
Il bersaglio è Giorgia Meloni, definita da Conte una leader più interessata a “fare la vittima” che a governare con efficacia. Inizia con parole pesanti: “Ogni giorno Meloni si alza e sa che dovrà fare la vittima o evocare complotti per coprire il nulla del suo Governo di Ministri che fermano treni, accusano chiodi, si fanno scudare dal Parlamento sulle accuse di truffa sui fondi Covid.”
Il post non è solo un attacco retorico, ma un vero e proprio bilancio negativo dell’esecutivo: “Tre anni fa esatti vinceva le elezioni e ora si ritrova a non aver fatto nulla: aumentano la pressione fiscale, il carovita e i lavoratori poveri, la povertà assoluta ha toccato il record storico, cresce il numero dei cittadini che rinunciano alle cure, non riesce a spendere i fondi del Pnrr…”

Una critica a tutto campo: economia, politica estera, migranti
Conte tocca anche temi di politica internazionale e gestione migratoria: “Ha collezionato 30 mesi di crollo della produzione industriale, ha fallito la trattativa sui dazi, ha firmato accordi disastrosi con 13 miliardi di tagli l’anno per i cittadini e 445 miliardi in più da spendere in armi in 10 anni per la Nato, ha gli sbarchi di migranti che aumentano nel 2025 alla faccia del ‘blocco navale subito!’ dei palchi elettorali.”
L’accusa più dura arriva sul conflitto in Gaza, dove secondo Conte l’Italia si sarebbe voltata dall’altra parte: “Ha piazzato una macchia indelebile sulla storia del nostro Paese sul genocidio di Gaza: con 20mila bambini trucidati zero sanzioni, zero embargo delle armi, zero stop agli accordi militari con Israele.”
“Assistenza ai potenti, silenzio sui deboli”
Nel finale, lo sfogo diventa ancora più acceso, con una denuncia al presunto assistenzialismo di Stato verso le élite economiche: “Ha dato vita solo a un pericoloso assistenzialismo di Stato verso i potenti: 0 euro di tasse in 3 anni sugli extraprofitti bancari, tappeto rosso per l’industria militare, i giganti del web, i colossi energetici.”
E conclude con una stoccata personale alla premier: “E poi, diciamolo, il ruolo della vittima viene malissimo a chi mi dava del criminale in pandemia, in un periodo di grandi difficoltà e scelte difficili in cui incassavo minacce ogni giorno.”
“Presidente Meloni, basta vittimismi. Non è a Colle Oppio, è a Palazzo Chigi.”
Ogni giorno Meloni si alza e sa che dovrà fare la vittima o evocare complotti per coprire il nulla del suo Governo di Ministri che fermano treni, accusano chiodi, si fanno scudare dal Parlamento sulle accuse di truffa sui fondi Covid.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 26, 2025
Che altro dovrebbe fare?
Tre anni fa… pic.twitter.com/CYVmHYRfgW